venerdì 31 gennaio 2014

Blitz dopo la trasmissione tv

Arrestato all'uscita degli studi di cinecittà con l'accusa di abusi sessuali.


Di sicuro questo signore non ha niente di signorile. Però, stando alle sue parole pare fosse “stato costretto” con le dovute maniere a fare la parte del pentito. E se ciò fosse vero sarebbe una blasfemia nei confronti dei rappresentanti della legge italiana.


A dire il vero suona strana l'immediata presa in custodia di una persona anche se di dubbia morale. L'intervento in sé fa paura. Riporta alla mente pagine romanzate degli abusi di potere attuati negli stati totalitari. Se è vero, come affermano quelli della produzione di "servizio pubblico" condotto da Michele Santoro, che persino la perquisizione della camera d'albergo di Scarantino è avvenuta in assenza di un avvocato.

Secondo fonti investigative diramate immediatamente dopo il fermo, Scarantino è accusato di abusi sessuali nei confronti di una minorata psichica e abuso di autorità.

Pare che il pregiudicato sia andato in una struttura protetta soltanto un giorno per sostituire un suo amico educatore– lui non aveva un lavoro fisso, dicono gli inquirenti – e lì avrebbe approfittato dei gravi problemi psichici della donna.


La mobile di Torino, dopo la querela dei familiari della vittima, ha eseguito le indagini ed è risalita a Scarantino dopo la testimonianza di vari collaboratori della struttura, dove lavorava con un altro nome. Il procuratore aggiunto Annamaria Loreto, a cui è stato affidato il fascicolo insieme al pm Patrizia Gambardella, ha spiegato a “il fatto quotidiano.it” che “l’arresto è avvenuto dopo la trasmissione perché Scarantino era irreperibile da due mesi”. L’uomo infatti, aveva indicato come fissa dimora un albergo in disuso. Per evitare di perdere nuovamente le sua tracce, quindi, si è proceduto all'arresto dopo la trasmissione.  

mercoledì 29 gennaio 2014

La Cricca

Beh sì succede solo in Italia! Ma in quale altra parte del mondo un Premier è fiducioso davanti ad una smobilitazione del più grande polo industriale come la FIAT?

Le politiche aziendali FIAT e le sue conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Marchionne ha preteso referendum taroccati nelle fabbriche. Ha promesso miliardi di investimenti. Ha promesso di riprendere le produzioni di auto negli stabilimenti. Insomma ha aperto bocca ed ha cacciato fiato senza che seguissero fatti concreti.
Se ne è fottuto altamente della Fiom e dei suoi iscritti. Ha siglato accordi che non ha mantenuto con Bonanni. Ha inaugurato alla presenza di Monti quando era presidente del consiglio qualcosa di cui non è rimasta traccia se non negli occhi smarriti dei lavoratori che non vedono futuro.


A dirla tutta, l'Italia, rappresentata dai Letta e dai Monti, è stata debole coi potenti e arrogante coi deboli. Lo testimoniano le leggi che hanno riformato le pensioni e lo stato sociale nel suo complesso.

martedì 28 gennaio 2014

Cose da pazzi!

COS' E PAZZ'

Il Marocco nel 1990/1 aveva l'anagrafe informatizzata... mah!




Nessun dubbio per la Procura:  «Non c'è nessun dubbio sul fatto che Ruby fosse minorenne nel febbraio 2010». È quanto fanno sapere in Procura a Milano a proposito delle dichiarazioni del ministro. «In ogni caso - spiegano - noi il processo l'abbiamo fatto, ora sono questioni che, eventualmente, riguardano la Corte d'appello.

lunedì 27 gennaio 2014

Il caso Mastrapasqua

Rispunta il caso “Mastrapasqua” l'uomo che non deve chiedere mai da 1milione di euro al mese. Il manager unico al mondo dalla bravura mostruosa che lo vede impegnato nei posti di comando maggiore in Italia: 24 per l'esattezza! E tutte con rilevanza sociale e economica per lo Stato italiano.

Nei diversi panni di controllato e controllore,


"gli incarichi di mastrapasqua"
Antonio Mastrapasqua, presidente dell'Inps e con altri 23 incarichi in aziende pubbliche e private, tra le tante è anche vicepresidente di Equitalia, la famigerata azienda di riscossione tributi voluta dal governo Berlusconi, è accusato di aver «gonfiato» rimborsi al Servizio sanitario nazionale da parte dell'Ospedale Israelitico romano, di cui è direttore generale. Secondo un'indagine dei Nas dei Carabinieri, la frode ammonterebbe a 85 milioni. 

domenica 26 gennaio 2014

Biagio Antonacci improvvisa in strada


Ci vediamo in piazza alle 15 e trenta… canterò qualche canzone per onorare la magia dell’arte e degli artisti di strada.
Questo il messaggio di Biagio Antonacci su face book. E piazza Mercanti in Milano si è riempita.
Biagio ha cantato qualche sua canzone e ha duettato come se fosse ad un raduno con vecchi amici.

È bastato poco, un’azione da niente, per sollevare il lembo dell’apatia e della diffidenza che condiziona la maggior parte della gente nei confronti dei tanti ragazzi che si arrangiano suonando sotto i portici o davanti ai supermercati.

sabato 25 gennaio 2014

La rivincita

Inizia la trasformazione. Il vecchio pugile esce dall’angolo. Dopo aver stretto nella sua morsa d’acciaio l’avversario lo spinge e conquista il centro del ring.
Dopo la decadenza da senatore Berlusconi rivendica la sua verità. Le riforme non sono di Renzi ma sue. Sono le stesse che avrebbe voluto fare 20 anni addietro quando scese in campo.

Ma in questi venti anni chi ha governato?

venerdì 24 gennaio 2014

tasse e nuove povertà

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 

Cari Letta, Saccomanni e Giovannini facciamo due conti:


la chiusura e l'apertura d'anno è iniziata male per me che sono disoccupato e ho la sfortuna di essermi comprato casa quando avevo un lavoro.
È iniziata male per le troppe tasse che sono costretto a pagare pur non avendo nessuna entrata. Non percepisco la pensione perché ho sessanta anni, quindi troppo giovane per l'INPS e troppo vecchio per il mercato del lavoro.

Oggi mi è pervenuta in busta prioritaria il saldo della Tares (€99,00) della casetta al mare, una casetta di appena 50 metri quadrati compresi i muri. Che sommati al saldo di 66,00€ fanno 165,00€.

se a questi aggiungiamo l'IMU o la TUC o IUC come preferite chiamarla, l'ACQUA, l'ENERGIA ELETTRICA e le relative voci addizionali; il condominio; il gas; e i lavori di manutenzione anche il più distratto degli uomini si accorge che possedere una SERCONDA CASA è un lusso!
Stessa solfa per la prima casa (una casa di residenza costruita in cooperativa sempre quando avevo un lavoro e nonostante ciò mi sono iscritto col patema d'animo perché non sapevo se potevo pagare le quote) senza dimenticare la mini IMU di 44,00€.

poi aggiungiamo l'assicurazione delle auto (2, una per me e l'altra per mia moglie delle quali non si può fare a meno visto il decentramento e l'esiguità dei mezzi pubblici in Calabria); il bollo, il carburante e lamanutenzione.
Non tengo in considerazione gli imprevisti e neanche le necessità quotidiane come il cibo. I vestiti non li considero dato che non devo fare vita di società.

Non tiro la somma per evitare di deprimermi! Ma voi, quando fate i vostri conti, parlate di tagli, stipendi e pensioni dorate, ricordate che c'è gente allo stremo.

Come facciamo a pagare le tasse  e a sopravvivere? Con lo stipendio di mia moglie!

Topi d'auto, piccoli furti, atti vandalici

Faccio il primo turno. Monto alle sei. Esco che è ancora buio. Mi avvolgo nella sciarpa e salgo in macchina. Avvio il motore. Inserisco la prima ma la macchina non parte, accelero. Niente sta ferma. Metto a folle. Torno a inserire la marcia e accelero. Il motore grida ma la macchina sembra inchiodata alla strada.
Tiro la leva del cofano e scendo. Apro il cofano e il motore sembra a posto. Giro attorno alla macchina. Cazzo mi hanno fottuto le ruote! Mi hanno fottuto le ruote e hanno lasciato la macchina su quattro blocchetti di cemento.
Questa sì ch'è crisi. Crisi di nervi e di valori da addebitare all'arte dell'arrangiarsi quando si cade o si è nella povertà.
Ma dico proprio a me dovevano fregarmi le ruote? A me che faccio fatica più di loro ad arrivare alla fine del mese?

Questo mi confida la mia amica durante la pausa pranzo. Io non so che rispondere. Le stringo la mano in segno di solidarietà e penso ai ladri e se hanno rubato per necessità, per comprare il pane o qualche dose.

Dai, le dico, guarda il alto positivo: sono stati attenti e premurosi. Pensa ai danni che avresti provocato se non l'avessero messa sui mattoni...

le verità dei giornalisti

Mi è venuta voglia di scrivere. Non so ancora cosa. Per il momento apro un blog, poi si vedrà. Gli spunti non mancano in Italia.

L'Italia è il Paese dove tutto é il contrario di tutto e ogni cosa può succedere.

Per esempio, ieri sera mi è capitato di seguire la trasmissione televisiva della Lilly Gruber. L'ospite, Enrico Letta, è stato molto garbato e accorto a non minare il precario equilibrio del suo governo.
Ha avuto parole misurate nei confronti del nuovo segretario del PD Matteo Renzi e del suo accordo con Berlusconi per cambiare la legge elettorale.
ha detto di vedere positivamente l'accordo anche se, dal suo punto di vista, può essere migliorato per dare la possibilità agli italiani di poter scegliere il proprio candidato.

Ha detto tante cose ma non ho ravvisato in lui una sorta di conflitto nei confronti del lavoro di Renzi.
Ebbene, oggi una buona parte dei giornali urlano nei titoli all'altolà di Letta a Renzi e di tensioni nel Pd sulle riforme. mah! forse avrò visto un'altra puntata...