L'altra faccia dei grillini
Dopo Michele Santoro, quindi “Servizio Pubblico”, ecco a sorpresa l'altra apparizione nei talk di la7 degli esponenti m5s.
È il turno di Alessandro Di
Battista. Tocca a lui affacciarsi dalla scatolina magica ed
entrare nelle case degli italiani e dialogare con Daria Bignardi
ne “le invasioni barbariche”.
I grillini hanno cambiato
strategia: tentano di divulgare le loro motivazioni politiche
utilizzando lo strumento mediatico più familiare: la
televisione!, forse, perché consapevoli che la tanto decantata
democrazia liquida webiana non dà i frutti sperati.
L'aria d'intervento è limitata. Il
web continua ad essere una nicchia elitaria visti i costi e le
conoscenze necessarie per un'adeguata “navigazione” Che, dal
prossimo 9 aprile, con l'interruzione del supporto tecnico Microsoft
del sistema operativo windowsXp sarà più problematica.
Forse, e dico forse, se Grillo e
Casaleggio si fossero accordati con Bersani, oggi non
leggeremmo queste brutte pagine di cronaca politica. Magari
Mastrapasqua non sarebbe tornato in prima pagina per i suoi 25
incarichi che, per onor del vero, gli sono stati donati dai governi.
È cronaca la perigliosa legge
elettorale denominata 'Italicum'.
È brutta cronaca le bagarre in
Parlamento. È bruttissima cronaca le spartizioni. I privilegi. Le
pensioni d'oro. Gli assedi e gli agguati. Le invettive che rimangono
fini a se stesse quando non scadono in turpiloquio o diffamano gli
avversari.
È cronico il malessere, l'insofferenza
di chi è invaso dalle cazzate barbariche di quanti hanno il potere e
la possibilità di sbandierarle in tv!
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